Caramelle Rubate

Storia di un incontro tra Antonio e Eileen.

Come in un mondo parallelo ci siamo ritrovati in un paradiso terrestre, entrambi alla ricerca di esperienze passionali per arricchire prima la mente e poi il corpo, ma consci che poi ognuno deve tornare alla propria vita.
In realtà, ritrovarsi da persone mature su un sito di incontri e scambismo, con una mentalità aperta, ma con un approccio più cerebrale, ti può portare ad essere deluso.
Ma le persone belle, a cui piace godere dell’attesa e di ogni attimo senza un fine premeditato, esistono e spesso sono quelle come voi a cui piacere leggere un racconto erotico❤️‍🔥.

Antonio:
Qualche mese fa vedo un nuovo profilo di donna singola: Eileen.
Mi incuriosisce il nome e la foto di due splendide labbra.
Un profilo con poche foto, sobrie, reali e che fanno intravedere un fisico tonico e sportivo.
Leggo la breve descrizione, coincisa con quattro belle parole che mi colpiscono subito ed in cui mi riconosco anche io:
matura, giovanile, frizzante, rispetto.
Le mando un messaggio personalizzato dove mi descrivo e le chiedo di leggere il mio profilo e se gli va, i miei racconti.

Eileen:
Iscritta da poco ma fin da subito sono stata sommersa da centinaia di messaggi rimanendo perplessa di riuscire a divertirmi in questo gioco. Pochi i messaggi interessanti che potevano farmi scattare la voglia di leggere anche il profilo.
Qualche mese fa mi scrive Antonio.
Messaggio descrittivo che indica una persona riservata ma molto celebrale.
Mi invita a leggere il suo profilo e i suoi racconti.
Mi piacciono i disegni sensuali a fumetto che ha sul profilo.
Si descrive tra l’altro come un fotografo che ama Eros e arte.
Leggo il suo primo racconto “le buone abitudini” e nel leggerlo mi immedesimo nella lei e per la prima volta provo eccitazione semplicemente leggendo un racconto erotico. Addirittura sento la voglia di far scivolare la mano insieme alle parole giù nei miei intimi desideri. Finito il bel momento erotico decido di rispondergli e provare ad instaurare una conversazione:
“Ciao Antonio, piacere mio Eileen”

Antonio e Eileen:
Iniziammo una intensa conversazione, cercando di scoprirci un po’ alla volta. Alternavamo il corteggiamento al sano esibizionismo, ci si intrigava a vicenda e si commentavano i racconti letti ma si parlava anche di vita, benessere, sport e di come eravamo e cosa ci mancava.
Erano trascorsi già due mesi di conoscenza virtuale e ci sentivamo come già uniti da tanto tempo, come del resto succede a due menti affine.
Il nostro era un percorso a step, da fare a piccoli passi e così avevamo fatto in chat, concedendosi un po’ alla volta: prima con i nostri pensieri e desideri, poi con ritagli di noi in foto e senza mai essere volgari.
Ci siamo piacevolmente scoperti amanti dell’eros e della fotografia glamour.
Eileen modella ed ispiratrice per i desideri di Antonio.
Ma oltre che per i pregi ci siamo apprezzati anche per i difetti ed è per questo che è nata una alchimia molto forte.
A questo punto ci mancavano le sensazioni a pelle, gli odori, i sapori: eravamo pronti al primo incontro e l’attesa aveva nutrito la nostra passione.
Il giorno che abbiamo scelto era un bel venerdì spensierato, entrambi liberi per poterci dedicare il giusto tempo.

Antonio:
Il giovedì precedente ci eravamo confermati di vederci la mattina seguente.
La sera sentivo un mix di eccitazione e un po’ d’ansia. Ero convinto che sarebbe stato tutto positivo, ormai la conoscevo.
Tuttavia non vedevo l’ora di sentire il contatto con la sua pelle, di guardarla negli occhi e di sentire la sua voce ed il suo profumo.
La mattina mi alzo presto, ero impaziente.
Il luogo dell’appuntamento è a metà strada tra di noi a circa trenta minuti di auto.
Ci si doveva vedere alle dieci ma io ero già in viaggio alle nove, quindi sarei arrivato in anticipo.
Lei mi chiama già ….

Eileen:
Accordati per il giovedì sono ansiosa.
L’ho conosciuto bene tra chat e telefonate sempre più intense, ma è pur sempre il primo appuntamento di questo tipo.
Sarà veramente come si è mostrato anche da vivo?
L’ho scelto tra tanti e sarebbe il primo a cui potrei dire di sì! La sera prima gli mando una foto dove si intravede la mia intimità depilata per lui, ma è un gioco erotico tra noi come tanti già fatti e che lui sa bene non essere un proposito per il giorno successivo.
La mattina alle nove inizio a prepararmi e nel mentre mi scatto due foto con l’intimo scelto per lui. Gliele mando e lo chiamo:
Ciao, ti piace?
Lui manda un cuore infuocato come Emoj. Poi ci teniamo compagnia nel rispettivo viaggio.

Antonio:
Arriva nel parcheggio, io l’aspetto in piedi vicino alla macchina, lei trova parcheggio un po’ distante dalla mia auto, mi vede e mi raggiunge a piedi:
La riconosco anche se molto coperta per la giornata umida, bella come l’avevo conosciuta nel virtuale.
Mi raggiunge con un sorriso solare che mi scioglie, le nostre mani si cingono, la pelle a contatto si scambia calde sensazioni, il resto lo fanno i nostri occhi ed i nostri sorrisi.
Lo sapevo che non potevamo fare di più, ci saremmo abbracciati baciati subito, ma potevamo essere visti.
Ci siamo diretti verso un bar/libreria scelto da lei, del resto è stata la letteratura a essere un elemento che ci ha accomunato. Prendiamo un te e un cappuccino, lei è imbarazzata sembra una timida ragazzina al primo incontro, ma anche io ho un po’ di imbarazzo. Non ci mettiamo molto a scioglierci, parliamo di tutto, di noi, del futuro ma ad ogni frase ci si guarda intorno come due ragazzini che hanno paura di essere visti, come due che stanno rubando le caramelle.
Lei è bellissima: le sue labbra con un leggero rossetto rosa, si schiudono di imbarazzo tra un sorriso e l’atro. Sapeva che mi piaceva ed ha raccolto per me i suoi biondi capelli in una coda tenuta da un foulard blu. Io mi dichiaro: “ti dico di sì!”
Lei mi ripete “anche io ti dico si!”.
Ancora ho in testa il suo sguardo con gli occhi celesti contrastati dal fard dorato.

Eileen:
Arrivo al parcheggio lo riconosco, giacca e lupetto come me lo aspettavo. Mi sentivo in imbarazzo ed allo stesso tempo eccitata per aver trovato un Feeling cerebrale e fisico. Ci spostiamo in una libreria/bar in modo da scioglierci un po’.
Stare lì seduti guardasi negli occhi e stato magnifico, dentro di me un emozione pensando se l'incontro sarebbe andato oltre.
E già sentivo che era umida:
Solo al pensiero.
In un attimo avevo frantumato lo stecchino del te di Antonio.
Le mie mani avrebbero voluto fare altro.
Lui mi dice “SI”, “anche per me è si!” rispondo arrossendo come un’adolescente.

Antonio e Eileen:
Quanto ci siamo guardati mentre parlavamo.
Poi abbiamo deciso di spostarci in macchina in modo da essere meno osservati.
Le mani si sono nuovamente unite. Io le porgo in regalo un romanzo erotico, scelto per lei e le rubo un nuovo sorriso. Ora siamo più vicini possiamo ammusarci, io gli dico che ho voglia di fare una cosa che normalmente si fa senza chiedere, magari rubandolo, ma che per rispetto chiedo.
Lei capisce e si guardava attorno, poi si avvicina, io allora non esito, in un attimo le nostre bocche sono unite e le lingue danzano, ci assaggiamo mentre le nostre mani si cercano ed esplorano.
Inizia a fare caldo in macchina lei si leva la giacca e una maglia trasparente fa intravedere lo stesso intimo nero di pizzo che mi aveva mostrato in foto. Leggiamo insieme un racconto che mi aveva colpito e che parlava di un patto rispettato, un po’ come per noi la promessa di rispettare i tempi. Dopo ho un altro regalo per lei, un collarino di pizzo nero. La aiuto ad indossarlo scostandogli la morbida coda dei suoi capelli e accarezzandogli il collo.
Un altro intenso sguardo e siamo di nuovo con le bocche unite ma stavolta con più vigore, la sua lingua mi rapisce in un vortice senza fine mentre la sua mano, tra i miei capelli, mi spinge verso di lei: sono rapito!
Le accarezzo le gambe sui jeans e oso sull’interno coscia, ma devo fermarmi lì perché non è il momento ed il luogo adatto: c’è lo eravamo imposto.

Continuiamo per quasi un’ora alternando discorsi a baci 💋 come due ragazzini che rubano le caramelle, poi ci separiamo ormai il tempo che ci siamo concessi è terminato, ma continuiamo a parlare e scambiarci le rispettive sensazioni durante il viaggio di ritorno alle rispettive vite.
Siamo felici ed appagati e pensiamo già al prossimo step.
Intanto, ci sono rimaste tutte quelle sensazioni provate ancora per ore, giorni, anche adesso che scriviamo e ancora non ci siamo rivisti.

Che bello aver rubato insieme le caramelle!